VILLA SAVORGNAN
Agli inizi del XVI secolo, La Repubblica di Venezia diede in dono il feudo di Castelnovo del Friuli, per meriti di guerra contro gli imperiali sostenuti dalla Lega di Cambrai, alla famiglia Savorgnan del Monte.
L’edificio originale, costruito agli inizi del ‘500 fu semidistrutto a seguito delle lotte fra i Savorgnan e alcuni nobili locali, successivamente fu ricostruito e ampliato nel 1727 da Girolamo Savorgnan.
Questa Villa fu una residenza estiva legata ad attività agricole e amministrative dei Conti Savorgnan che periodicamente venivano a controllare i loro beni nelle ville del contado.
La planimetria della fabbrica è quello classico delle Ville Venete con grande salone centrale passante su tutti i piani. Il frontone centrale è stato costruito secondo lo stile palladiano recante al centro, al primo piano una trifora con poggiolo in pietra arenaria fine.
Sull’arco centrale della trifora è visibile lo stemma dei Conti Savorgnan.
Sempre sul frontale, al secondo piano, c’è una bifora con poggiolo a filo. Il timpano triangolare termina con una finestra circolare con stella a sei punte in pietra arenaria.
I due corpi laterali portano al piano terra e primo piano due finestre rettangolari per parte e al secondo due finestrelle quadrate di dimensioni minori. Il terzo corpo aggiuntivo a ovest, è stato costruito in una fase successiva nel XVIII secolo. È leggermente più basso e porta delle finestre rettangolari di dimensioni minori, mentre al secondo piano sono di forma ovoidale. Sul lato sinistro, accanto al portone c’è una piccola meridiana restaurata di recente.
La parte centrale nord dell’edificio è stata restaurata mettendo in vista i conci che risaltano modifiche e le manutenzioni che si sono succedute nei secoli. Gli interni sono decorati in modo semplice con stipiti delle porte e la scala costruiti in pietra arenaria. I soffitti sono alla Sansovino con travi fitti in legno squadrati su entrambi i piani. I pavimenti e i pianerottoli sono in terrazzo alla veneziana con semplici medaglioni al centro. Il pavimento a terrazzo del pianerottolo di accesso al salone del primo piano è decorato con il leone di San Marco dominante lo stemma dei Conti Savorgnan. I pavimenti del secondo piano e delle stanze laterali sotto travi a vista, sono stati costruiti a con listoni lignei, mentre, tutti i pavimenti delle stanze laterali del piano terra e primo piano sono pavimentate in cotto.
Tutti i pavimenti e soffitti sono stati rifatti e restaurati a seguito dei gravi danneggiamenti subiti dal terremoto del ’76.